Negli anni o meglio in oltre 15 anni di berlusconismo ne ho viste di tutti i colori, neanche fossi un cavo in fibra ottica! Dai pacati confronti di idee in odore di serena dialettica democratica ma con posizioni che al termine restano arroccate a scambi di insulti d’ogni genere; battaglie a colpi di querele e denunce, giudici usati come portavoce del dissenso politico, intercettazioni telefoniche segrete e puntualmente pubblicate e da parte dell’opposizione silenzio-assenso.
Milioni di ore di talk in cui il nulla ha espresso se stesso.
Questa cosiddetta sinistra non ha fatto altro che lanciare allarmi continui sul rischio di deriva reazionaria, di violazione delle più elementari regole democratiche; non s’è mai visto nulla di diverso da una critica continua di qualsiasi iniziativa presa dai ministri e dagli yes man di Berlusconi salvo evitare accuratamente di prendere posizione quando l’inciucio tutelasse i loro interessi. Mai comunque una proposta concreta. Un’idea.
Il mio amico Jestercap in suo interessante post dice di odiare il termine inciucio ma ammette di non poterne fare a meno; questa espressione partenopea venne fuori la prima volta in politica proprio a causa di sospetti accordi che D’Alema aveva preso con l’odiato nemico a casa di Gianni Letta, zio del neo incaricato premier Enrico (…) Sospetti di accordi tesi a tutelare interessi privati.
Ed anche stavolta per me non si tratta di accordi bipartisan ma di inciucio…ahimé.
Ascoltare la Santanché che afferma di sentirsi in sintonia con la sinistra, che vuole voltare pagina e voler pacificare il paese mi fa incazzare soprattutto quanto costei si augura di avere un governo forte con nomi forti…ma i ministri li decide Berlusconi. Fascista era e fascista rimane insomma. Spianare la strada a Renzi è solo una conseguenza. Ma mi fa meno rabbia del sapere che l’apertura a personaggi come lei o peggio di lei è arrivata proprio da coloro i quali fino a mezzora fa l’avrebbero voluta imbavagliare.
E di contro questi nemici storici che si accordano come in “Alien vs Predator”(*) genera situazioni altrettanto paradossali che spingono all’opposizione SEL, Lega e F&L che ovviamente, opponendosi l’un l’altro faranno diverse opposizioni ad aumentare l’entropia di questa ingovernabilità. Peccato non avere sugli stessi scranni dell’opposizione La Russa, la inossidabile Mussolini e Luxuria. Ne avremmo visto delle belle.
Con le fasi relative all’elezione del Presidente il PD ha scoperto che c’è un PD contro un altro PD, senza ombre e correnti. La scoperta dell’acqua calda perché un PD contro un PD esiste dal momento in cui la sinistra italiana pur di smacchiarsi (da cosa poi lo sapeva solo Occhetto…) ha accettato commistioni con menti con cui la sinistra non aveva nulla a che fare ed in cerca disperata di un collante politico che potesse dar loro l’illusione del partito e non di un riciclaggio. Lo stesso destino che sembra attendere il PD.
Le accuse di immobilismo che vanno al M5S sono soltanto parzialmente giustificabili politicamente. Non si tratta di scelte a non giocare ma scelte di voler fare ben altro tipo di gioco. Letta è sicuramente riuscito a tener testa meglio di Bersani ai due capi gruppo M5S con cui in diretta nazionale si è consultato ma non basterà a farli entrare in campo. Ed ecco allora palesarsi un terzo tipo di opposizione.
Qualsiasi cosa esca da questo vergognoso accordo durerà lo spazio di un mattino e non riuscirà a partorire neanche la riforma della legge elettorale che così com’è fa comodo a tutti. Non varerà leggi sul conflitto di interessi, né disposizioni in materia giuridica a tutelare l’operato di quell’unica parte sana di magistratura che in questi anni ha cercato di togliere di mezzo il berlusconismo così come il fisco americano riuscì a toglier di mezzo Al Capone.
E si azzanneranno alla giugulare sul tema IMU la cui prima rata 2013 è già alle porte ed avrebbe dovuto rimpinguare un po’ il deserto delle casse dei Comuni visto che quest’anno andrà tutta a loro beneficio.
Se la maggioranza innovatrice del PD non ha mai trovato intese con la parte ex DC/PSI che ha tenuto lo ha tenuto ostaggio figuriamoci se potrà farlo con persone del PdL guidati dal loro padrone che all’ombra del suo schernirsi (adesso) gestisce l’azienda-partito come ha sempre fatto.
E tutte le accuse? E i bunga-bunga? Gli indignati? I caroselli? I “se non ora quando”? I “vergogna!”?
Aspetto con sarcasmo la lista dei ministri perché già quel che si sente è paradossale se non fosse tragico con tanti nomi già ex ministri dei passati governi Berlusconi…Brunetta e Carfagna compresi. E nel frattempo quegli 8 milioni di voti al M5S sono stati completamente ignorati.
Tutto dimenticato nel nome della solidarietà nazionale di dorotea memoria.
Ma allora poteva aver un senso perché girava gente che sparava pallottole, non cazzate(**).
(*) Nel terzo film della saga il cacciatore d’uomini alieno Predator si allea con questi per sconfiggere il mostruoso…alieno.
(**) Nota del 28 aprile: non vorrei mi si tacciasse di portare sfiga e comunque checché ne dica Lupi chi ha sparato stamattina è uno squilibrato che avrebbe potuto farlo in qualsiasi momento…ma quale attentato. Il sempre sagace ed arguto (…) Gasparri commenta “questo clima di violenza…comunque la pazzia non è una scusa sufficiente”…