BUON ANNO A TUTTI
E soprattutto a me (...) visto che per una serie di motivi il bilancio del mio è complessivamente piuttosto deprimente: a parte alcuni brevi momenti di gioia ed euforia (le vacanze, il viaggio a Parigi, la laurea di mia figlia, le scorribande in moto in ottima compagnia) il resto è stato quasi costantemente denotato da un profondo stato di apatia, con voglia di lavorare o fare sotto i piedi, con assenza di gratificazioni ed un pessimo stato d'animo, tutte cose lontanissime dal mio carattere.
Con dei continui cambiamenti d'umore passando a volte nel giro di poche ore da stati d'animo quali la tristezza o la demotivazione ad allegria ed entusiasmo. Stress? Mah..direi più semplicemente scazzo e nausea ormai incontenibili.
Il tutto aggravatosi nel Q4 (ultimo trimestre di un anno); come direbbero i markettari ovvero le persone del marketing con allusione al concetto di meretricio ben espressa dal vocabolo caro a Petrolini.
Come -spero- molti sanno il nome 'gennaio' deriva da 'Giano', una delle tante divinità romane che era rappresentato come un essere a due teste contrapposte, detto per questo bifronte proprio a simboleggiare un passaggio, un nuovo inizio, un cambiamento ed i romani si rivolgevano a questo dio ogni qual volta ad esempio dovevano intraprendere una nuova attività. Giano che guarda al nuovo anno ma che contemporaneamente guarda al passato. Se dovessi guardare indietro a quanto ho lasciato direi che dovrebbe esser buttato quasi tutto tranne, come già detto, quei rari momenti.
Cercherò quindi di guardare avanti, di concentrarmi sul cambiamento, sulle incognite del futuro o forse farei meglio a valutare le concrete presenze del presente, inteso come stato di fatto? Gli economisti si lamentano spesso della cosiddetta crescita zero, ma se ciò significasse semplicemente avere domani quanto abbiamo oggi non sarebbe forse già un gran bel vivere? Inizio a sproloquiare.
Gennaio è anche il mio mese, nel senso che alla fine di questo mese festeggerò un altro compleanno della serie degli anta...non abbastanza per cambiare titolo a questo blog comunque!
Infine, tanto per aprire l'anno in bellezza e nonostante sia perfettamente convinto che le mostruose gaffe di mister B siano studiate per distrarre l'attenzione riporto volentieri quanto appena letto.
Nello spirito di Giano guardando all'indietro per non dimenticare che, tutto sommato, c'è gente più idiota(*) del sottoscritto anche se credo, ormai rassegnato, che al peggio non c'è mai fine.
http://www.huffingtonpost.com/2009/12/23/berlusconis-blunders-a-ye_n_393191.html
(via "Il cappello del giullare")
(*) vedo idiozia, in lui come in molti come lui, soprattutto in considerazione del fatto che, potendo ritirarsi a vita privata che dir da nababbo è poco (denaro, potere, possedimenti, fanciulle e Viagra compresi!) che fa? Continua a massacrarsi di lavoro a 73 anni!!! Lavoro tra l'altro assolutamente improduttivo per i più...
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