Da qualche giorno passando in viale Aventino troneggiano gli striscioni di questo tipo su entrambe le facciate del palazzo sede della FAO.
Se cerco dati concreti e reali sul loro operato non ne trovo. Solo sterili e particolari minute non filtrate da enti indipendenti. Anzi, approfondendo, si scopre che la situazione dopo il passaggio dei loro esperti pagati quanto un ministro ed a bordo di bianchissimi e costosissimi SUV peggiora perché qualcuno degli indigeni ha da questi imparato a lucrare su questo dannatissimo status quo.
Un miliardo di persone soffrono la fame in maniera cronica. E sono più dell’anno, del decennio, del cinquantennio e persino più di quante ce n’erano prima che la FAO fosse costituita e con questa quell’inutile sequenza di enti derivati quali l’IFAD o l’IPGRI.
E loro non possono tollerarlo invitandoci ad indignarci. Loro.
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