Google oggi sulla sua home page ci ricorda con un simpatico quanto troppo riduttivo giochino che 78 anni fa nasceva Robert Moog (morto nel 2005), colui che ha dato il nome alla tastiera, il “Moog”, che ha rivoluzionato il mondo della musica generata elettronicamente con possibilità pressoché infinite di generare suoni e non suoni. Fino ad allora, all’inizio degli anni ‘70 il mondo del rock nel campo delle tastiere era dominato dal mitico organo Hammond, del quale potremmo scriverci per ore ma che di elettronico aveva ben poco anche se, gruppi rock come i Deep Purple e soprattutto il loro tastierista Jon Lord riuscivano a tirar fuori da quella doppia fila di tasti delle cose fenomenali.
Ma chi ha veramente capito l’anima del Moog inserendolo per primo come strumento essenziale di quasi tutte le loro composizioni ed onnipresente a qualsiasi loro concerto è stato Keith Emerson, del famosissimo gruppo rock Emerson, Lake and Palmer dove tre ragazzi inglesi, e solo in tre, hanno creato un genere rock tuttora insuperato, il cosiddetto rock sinfonico, anche se va detto che Emerson già con i Nice aveva iniziato ad usare il Moog.
Cosa può fare il Moog nelle mani giuste è difficile a dirsi. Ricordo il concerto degli EL&P a cui assistetti a metà degli anni ‘70 e ricordo quell’armadio di cavi multicolore e centinaia di connettori RCA talmente ingrovigliati da farlo sembrare il pannello di una vecchia centrale telefonica a commutazione elettro-meccanica.
Posso solo farlo consigliandovi di fare un giro su Youtube e cercare combinazioni di parole quali “emerson e moog” da lì perdervi tra immagini e suoni sarà facile. Di mio posso solo suggerire un paio di video. Nel primo Emerson spiega il Moog alla sua platea e nel secondo ne fa un uso solistico.
PS) per l’Hammond suggerisco caldamente questi due video di storia di quest’organo. http://www.youtube.com/watch?v=jejadhR_m9w e http://www.youtube.com/watch?v=0nsPgSl52qY
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