domenica 16 dicembre 2012

L’infanzia di Gesù ed altre amenità

«Le streghe hanno un organo in più rispetto agli esseri umani, un organo che somiglia ad un animale e vola via di notte, rovinando i raccolti o avvelenando il sangue. Le streghe a volte si danno a grandi banchetti durante i quali divorano le loro vittime e progettano future offensive. Molti Fang sostengono che un amico di un amico ha visto con i suoi occhi le streghe volare la notte sopra il villaggio o sedersi su foglie di banano e lanciare dardi magici contro vittime ignare.»

Ovviamente ognuno di voi cittadini tecnologici del XXI secolo che usate Internet, avrà definito quanto fermamente credono i Fang del Camerun, come un mucchio di sciocchezze! Eppure non è disposto a fare lo stesso in altri casi o quanto meno a porsi delle domande. E ciò, ancora più grave, non tanto per cecità intellettuale dovuta a credenze dogmatiche, quanto perché convinto in cuor suo che la propria religione -che è una credenza qualsiasi a cui si è dato un altro nome- sia l’unica, la migliore, l’indiscutibile. Amen.

Si avvicina Natale e con un’operazione di marketing fenomenale pochi giorni fa il Vaticano ha pubblicato l’ultima fatica teologica del più grande teologo di Gesù dei nostri tempi: proprio lui, Joseph Ratzinger, che ci racconta, interpretandolo dalle sacre (e quindi indiscutibili) scritture di Matteo e Luca «in dialogo con gli esegeti di passato e presente» (…) l’infanzia di Gesù. Giusto in tempo per il presepe, il bue e l’asinello! Lascio a questa pagina ufficiale altre considerazioni ed alcuni preziosissimi estratti! Le librerie di tutto il mondo in questi giorni lo espongono copiosamente in bella mostra nelle vetrine. Quale momento migliore?

Ancora della serie noi e loro le fonti storiche non cristiane sulla possibilità che sia esistito un personaggio di nome Gesù sono estremamente rare, frammentarie e contraddittorie e per lo più fanno riferimento ai cristiani in senso generale, alle loro opinioni ed al loro opporsi alle leggi romane imposte nelle province orientali. Il fatto che per dimostrare l’esistenza vengano citati i vangeli, rigorosamente solo quelli ufficiali ed artificiosamente scelti parecchio tempo dopo la loro redazione, palesemente contradditori l’un l’altro e pieni di falsità ovviamente non conta. Le scritture sono sacre e quindi indiscutibili.

E’ mai possibile che uno storico romano di grande levatura come Tacito che nei suoi “Annales” ha raccontato con minuzia di dettagli eventi che avvenivano nelle più remote delle province dell’impero romano si sia poi perso i fatti che riguardavano una figura quale quella di Gesù? Un uomo che da zero avrebbe messo su, usando terminologie moderne, un movimento d’opinione di tal genere e non solo, in grado di opporsi in contraddittorio con i potenti del suo tempo, provocare ribellioni anche violente e addirittura resuscitare i morti, moltiplicare pane e pesci e via discorrendo? Tacito si limita a citare il cristianesimo come una pericolosa superstizione e si riferisce ad una figura di messia (tradotto in greco come Cristò) come leader carismatico di tale movimento.

La religione non è criticabile, il metodo scientifico non deve essere applicato all’ambito religioso, la scienza non deve pestare i piedi alla teologia (salvo consentire ogni istante e per ogni occasione anche non scientifica che accada il contrario). Ma perché gli scienziati dovrebbero rispettosamente allontanarsi in punta di piedi dal trattare la religione con lo stesso spirito critico che ad esempio ha consentito e consente loro di scoprire nuovi farmaci per curare malattie un tempo incurabili?

Basta associarsi ad una qualsiasi processione –impressionante e seducente- in una qualsiasi paesino, meglio se italiano e meridionale, per subire un vero e proprio assalto ai sensi che ci chiede di non pensare, non dubitare, non investigare ed il paradosso è che se si riesce a restare fedeli alla credenza anche contro qualsiasi evidenza reale il nostro virtuosismo sarà eccelso! Per non parlare dei meccanismi di auto rinforzo psicologico che le enormi folle di Lordes, Loreto o Fatima sono in grado di scatenare fino al punto di vedere miracoli che ahimé nessuna telecamera ha visto (esperimenti recenti a Medjugore)!

E’ tempo che noi, i razionali, dicano “basta! questo è troppo!”. La religione e la fede scoraggiano l’indipendenza del pensiero, annegano lo spirito di ricerca tipico dell’essere umano in una sorta di pigrizia intellettuale che porta a non porsi domande nella maggioranza di loro.

Adesso, se siete arrivati fin qui (sono convinto che la maggioranza sia fuggita inorridita senza andare oltre i primi due paragrafi) ripensate al mito delle streghe dei Fang del Camerun e leggete quanto segue(*).

  • In un’epoca lontana, un uomo nacque da una madre vergine senza che un padre biologico vi avesse avuto parte.
  • L’uomo senza padre disse: “Risorgi" al suo amico Lazzaro che era morto da vari giorni e già puzzava, e Lazzaro prontamente resuscitò.
  • L’uomo senza padre prontamente risorse a sua volta dopo essere morto ed essere rimasto nel sepolcro per tre giorni.
  • Quaranta giorni dopo, l’uomo senza padre salì su un colle e ascese al cielo.
  • Se pensiamo a qualcosa, l’uomo senza padre e suo “padre” (che è sempre lui) leggono i nostri pensieri e possono influenzarli. Egli è in grado di udire nello stesso momento i pensieri dell’intera popolazione mondiale.
  • Se compiamo un’azione buona o un’azione malvagia, l’uomo senza padre ci vede anche se noi non vediamo intorno nessuno. Possiamo essere premiati o puniti di conseguenza, anche dopo la morte,
  • La madre vergine dell’uomo senza padre non è mai morta, ma è stata “assunta” in cielo.
  • Se benedetti da un prete (che deve avere i testicoli), il pane ed il vino “diventano” il corpo e il sangue dell’uomo senza padre.

Natale è vicino e ricorda che si celebra la venuta di un innocente premeditatamente mandato a morire da suo padre per riscattare i peccati (quello originale di Adamo in primis) dell’umanità passati e futuri indipendentemente dal fatto che si vogliano compiere o meno. Mandato a morire e per inciso condannando al deicidio generazioni future di ebrei che con quella scusa sono state condannate per secoli ad isolamento, persecuzioni e massacri.

Chi cercava di impressionare Dio? Forse se stesso: in questa storia è contemporaneamente giudice, giuria e vittima sacrificale. E visto che tra l’altro Adamo non è mai nemmeno esistito (gli stessi preti lo precisano) il tutto assume valore simbolico, molto imbarazzante. Strano che questa cosa sia sfuggita alla onniscienza di questo dio. Quindi per impressionare se stesso, Gesù si è fatto torturare ed uccidere, cioè punire per via vicaria per un peccato simbolico commesso da un individuo mai esistito?

E non è altrettanto ridicolo, folle e privo di senso della storia delle streghe Fang?

E’ difficile trasmettere ironia in quanto ho riportato ma personalmente sorrido all’ingenuità delle loro menti.

Buon natale! Festeggiamo il solstizio d’inverno da dove i cristiani hanno mutuato le date per il loro natale e lo festeggiamo forse per aderire all’antica saggezza contadina che dice “sotto la neve il pane”. Ma non per altro.

(*) Richard Dawkins

Nota. Il riferimento alla religione cattolica è tale solo perché mi riguarda da vicino. Tutte le religioni sono così. Si passano miti e credenze di bocca in bocca, di padre in figlio o vengono imposte d’autorità senza nessuna prova a corredo. E quanto più antica è la storia che viene raccontata tanto maggiore è il valore di verità che gli viene assegnato. Strano ma solo casuale che non si creda negli dei citati da Omero nell’Iliade o nell’Odissea molto più antichi che la Bibbia od il Corano!

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