«I tentativi di rendere il matrimonio fra un uomo e una donna ‘giuridicamente equivalenti’ a forme radicalmente diverse di unione sono un'offesa contro la verità della persona umana ed una ferita grave inflitta alla giustizia ed alla pace»
Joseph Ratzinger, in arte Benedetto XVI, papa. Oggi(*).
E mi viene subito in mente, a fare un paio di cazzate stratosferiche, quest’altra illuminata dichiarazione fatta da una vecchietta curva e paracula vestita di bianco e azzurro (…).
«L’aborto è la più grave minaccia alla pace che possa esistere»
Anjeza Gonxha Bojaxhiu, in arte Madre Teresa di Calcutta(**) e santificanda. Tanto tempo fa.
Lo stesso Ratzinger oggi ha inoltre precisato che «la vera pace è dono di Dio ed opera dell’uomo». Nel caso manchi la pace ovviamente lo stesso Dio di prima non c’entra una mazza…
Fortunatamente siamo in uno stato (teoricamente) fortemente laico perché sono piuttosto convinto che se il nostro fosse invece uno di quei paesi confessionali, vivamente presenti ovunque ancora oggi e soprattutto nei paesi arabi, il papa avrebbe da un pezzo riaperto le prigioni per riempirle di omosessuali.
Indipendentemente dal comportamento assolutamente privato che questi hanno tutto il diritto di mantenere in fatto di abitudini sessuali mi chiedo ragionevolmente cosa c’entri il riconoscimento giuridico delle unioni tra omosessuali con la stabilità della pace e sinceramente non capisco quel riferimento alla verità della persona umana, argomento parapsicologico…che minchia è la verità della persona umana? Sarà lo stesso tipo di verità applicato alla trinità con cui condivide una rima?
Non si rende conto il papa che con dichiarazioni del genere può indirettamente scatenare reazioni omofobe e sessiste? Non si rende conto che parecchi ci credono e faranno di tutto per indottrinare i loro figli in tal senso? Non si rende conto che parla come avrebbe parlato un ottuso monaco medievale?
Non mi rassegno. Sarebbe troppo lungo spiegare perché soprattutto perché come ha scritto di recente il mio amico Jestercap72 noi siamo noi ma loro vincono, e mi affido alle sue parole per abbozzare una spiegazione. E vincono forse perché non ci interessa granché dimostrare che siamo noi a spingere lo zeitgeist nella direzione giusta…che in altre parole vuol dire che il tempo ci darà ragione.
(*) andasse a raccontarlo ai genitori dei bambini uccisi oggi dalla mano di un folle armata da altrettanti decerebrati che consentono l’uso e l’acquisto disinvolto di armi da fuoco.
(**) Qui un bel riassunto sulla vera natura della vecchia paracula.
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