sabato 17 settembre 2011

Approccio Vaticano e derive provinciali incontrollabili


Il titolo è complesso ma l'argomento è semplice, contrariamente a quanto dovrebbero fare i titoli dei blog: semplici ed accattivanti ma, mi è noto, non sono mai stato bravo con i titoli essendo privo del dono della sintesi...ecco visto? Basta un attimo e vado per la tangente. Torniamo a bomba(*).

Una tipa che conosco molto bene e da quando aveva 10 anni fa catechismo. 45enne, militante ultranazionalista cattolica, arci-credente, osservante, praticante all'estremo veglie notturne e rosari organizzati in casa compresi, apparentemente sana di mente ma secondo me border-line, vita (apparentemente) normale, moglie di un marito che ormai l'avrà messo in pensione e mamma di due ragazzuole ed un maschietto prepuberale (spirito santo?). Costei, non paga di aver praticamente creato un clima di ribellione non solo tipico della adolescenza tra i suoi figli con la maggiore e maggiorenne bestemmiatrice in stile caserma...questa mamma fa catechismo.

Prepara annualmente orde di ragazzini di provincia (perché anche se in nota località turistico-balneare a nord di Roma e a due passi dalla stessa sempre di provincia si tratta!) a meritare la prima comunione o la cresima.

Dove sta il problema? Ci arrivo.

Come noto da diversi anni dal Vaticano sono giunti comunicati di varia natura: di quando in quando e centellinati con i tempi lenti e noiosi delle umide e quasi buie sale del papato. Le scuse a Galileo, quelle a Newton e Darwin, la rivisitazione di testi scientifici, i buffetti non tanto amichevoli agli evoluzionisti ed alla marmaglia di scientology, la rivisitazione delle scritture, le ammissioni ed i mea culpa qua e là. Poca roba ma meglio di niente. E ti soffermi a parlare con un prete magari scopri cose che in lui non avresti mai immaginato al confronto del quale Don Camillo era un asceta. Insomma che la Chiesa sia vecchia ed anacronistica è cosa nota da sempre (era già vecchia quando nacque), come abbia mantenuto lo strapotere su milioni di ignari è altrettanto noto ma che ci sia qualcuno non dico che la cambi, ma che la presenti in luce migliore è noto e per questi, ho un profondissimo rispetto, umano e non catechistico si intende. Io stesso ho insegnato per anni scienze naturali, chimica e scienze della terra in una scuola cattolica e mai nessuno è venuto a sindacare su quanto trasmettevo agli studenti magari mentre ancora masticavano l'ostia.
Ovvio che a me nun me ne po' frega' de meno di queste posizioni ufficiali rivisitate e corrette ma meglio di niente.

E invece costei cosa fa? Legge la Bibbia ed il Vangelo e fin qui passi.
Ma non li interpreta in chiave metaforica a trasmettere valori umani per cui non occorre essere cristiani né tanto meno cattolici (col consenso di Odifreddi) ma semplicemente "umani": li trasmette tout court come oro colato, come verità unica ed indivisibile, come storia documentata ed accaduta che neanche gli storici quelli veri sono poi tanto sicuri di quel che scrivono o raccontano.
E oltre a far danni notevoli così giustifica tutto e tutti con la divina provvidenza, demanda alla preghiera la soluzione di ogni cosa e compagnia cantando, salvo ovviamente passare dal predicar bene al razzolar peggio di quando in quando e soprattutto a tutela dei suoi interessi economici. Ma va'?
Una volta costei imbastì una digressione sull'evoluzione dell'umanità partendo da Adamo ed Eva e parlandone con così grande convinzione da suscitare morboso interesse a provocarla e così scoprire che per lei le cose andarono davvero così: e tutto ciò trasmette ai fanciulli che oggi come oggi poi così piccoli non sono visto che sono obbligatori due anni di catechismo (una volta a settimana paio d'ore) per la comunione ed altrettanti per la cresima alla quale arrivano non prima dei dodici anni! E un dodicenne d'oggi sappiamo quante ne sa o meglio pensa di saperne.
Non vi sto a raccontare il tentativo di provocazione abortito da un tacito accordo sul quieto vivere: avrei voluto chiederle come spiegava le nascite successive a quelle di Caino ed Abele, col secondo morto ed il primo esule chissà dove. Sarebbe stato troppo complicato per quella ingenua mente spiegarle che il ritmo riproduttivo umano, ipotizzando ovviamente incestuosi rapporti padre-figlie, madre-figli e figli-figlie, mal conciliava con l'età della Terra calcolata su dati biblici!
E immagino questi ragazzini e queste ragazzine uscire credo sgomenti dalle sue lezioni e portarsi dietro chissà per quanto tempo queste falsità infami e soffrire un dualismo micidiale tra quanto racconta loro il prof di scienze e quanto ascoltato in parrocchia da una anacronistica ed imbecille bigotta. Senza contare che altre volte ho scoperto che ne so molto più io di "storia" evangelica che lei che ha imparato a pappagallo e molto canonicamente e dogmaticamente gli eventi senza analzzarli a fondo.

Del mio catechismo (allora c'era il 2x1, cresima e comunione insieme a 10-11 anni, ed io le feci insieme a mia sorella che ne ha uno meno di me) ricordo molto poco, a parte la compagna di corso (Francesca) di cui ero follemente innamorato - ero molto precoce! - ma non ricordo certamente episodi tali da segnarti per sempre.

Sicuramente in Vaticano non sanno un accidente di quanto accade in quella parrocchia e chissà in quante migliaia di altre sparse sul territorio. Non lo sa neanche il vescovo ma sicuramente lo sa il parroco le cui omelie rasentano il ridicolo (ne ho subite casualmente un paio e mi sono soffermato ad ascoltare critico, cosa che credo non facciano neanche le menti più acute dei praticanti).
Quindi il Vaticano non si affanni a diffondere comunicati stampa nel tentativo di dare modernità alla sua immagine ed al suo ruolo. La Chiesa è vecchia e marcia dentro, alla base. Questo infinito medioevo non ha fine.

(*) come diceva un parlamentare abruzzese ai primi del '900 e originario di Bomba (PE) che voleva attirare l'attenzione del governo sui problemi del suo paesello.

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