domenica 29 agosto 2010

Ognuno ha quel che si medita

E proprio mentre dal pulpito dell'onnipotenza (il berlusconismo è contagioso sul gheddafismo o viceversa?) il noto Gheddafi pur con pacatezza invita tutta l'Europa a convertirsi all'islam vorrei condividere con voi alcune perle di saggezza dello stimatissimo Piergiorgio Odifreddi, intervistato di recente da Claudio Sabelli Fioretti.
A margine della cosa va comunque annotato come all'incontro con Gheddafi all'Accademia Libica siano state messe a disposizione (pare senza esser remunerate...) qualcosa come 500 bonazz..ehm, ragazze di varia foggia e taglia appartenenti alla categoria hostess, non quelle delle compagnie aeree ovviamente. Visto l'indice intellettuale ed intellettivo medio di queste fanciulle senza per questo dover ricorrere ai trucchi da pupe con Papi è facile capire come queste siano tutte gridolini e sorrisini sfoggiando la loro copia del Corano. Addirittura le agenzie battono che due di loro si siano convertite immediatamente. Lo chador glielo da' direttamente il colonnello? A quali giochini erotico sessuali mirano i due leader del Viagra?


http://www.unita.it/news/italia/102884/due_amazzoni_e_ragazze_per_gheddafi

Ma veniamo al punto. Ecco qualche riga estratta più o meno a caso dalle ironiche, sagaci e divertenti massime di PG!

Toglierei i finanziamenti alla Chiesa. Sai che il Vaticano possiede un quinto del patrimonio immobiliare italiano? Una casa su quattro a Roma è del Vaticano.
Ricomincerei dalla breccia di Porta Pia. Rimanderei il Papa a Gerusalemme. E' da lì che viene, quello è il posto suo. Bisogna liberarsi del fardello vaticano. Ma farei di più.
Tempo fa il Papa è andato a Genova sull'elicottero dell'aeronautica militare. Ma per quale motivo l'aeronautica militare deve destinare un elicottero al trasporto del Papa? Chi paga? Se ne stia a casa sua. Sai che quando il Papa va all'estero il volo di andata è sempre offerto dall'Alitalia, che usa un intero aereo per lui ed i giornalisti al seguito? Basta soldi statali al Papa. Chi vuole il Papa finanzi il Papa.
Non confondiamo religiosità con spiritualità. La religiosità è credere nelle stupidaggini, nelle superstizioni, nell'incarnazione del figlio di Dio da una donna vergine che viene fecondata dallo Spirit Santo. Sciocchezze. Quando noi leggiamo nei classici di letteratura religiosa di altre civiltà, ci appaiono chiaramente come stupidaggini. Se tu leggi il Mahabharata, per esempio, o le storie del Ramayana, dici subito: "Stupidaggini". E ti stupisci che ci sia qualcuno in India che crede a quelle cose. La spiritualità è sapere che sei inserito in una realtà che ti sovrasta, che c'è un ordine, una legge.

A quelli che lo accusano di non prendersela più di tanto con l'Islam e di bersagliare invece continuamente il cristianesimo o i cattolici risponde:


(...)hanno la fissazione per l'Islam perché credono che in fondo sia un'alternativa e un pericolo per il cristianesimo. L'islam mi tocca meno da vicino, lo conosco meno. In Italia non ci sono degli imam che si beccano l'otto per mille. Non ci sono gli imam che pretendono l'ora di religione nelle scuole. Non c'è un concordato con l'Islam (...). Nel frattempo posso dire che la Bibbia è una truffa mentre il Corano non lo è. La bibbia si presenta come un libro di storia. Il Corano si presenta come un libro letterario-poetico. I preti criticano Dan Brown. Dicono "Il 'Codice da Vinci' è un romanzo, ma la gente lo prende come una cosa seria". E' vero. Ma loro fanno la stessa cosa con la Bibbia.
Il Papa e i suoi seguaci continuano a condannare i comportamente "contro-natura". Ma è proprio essere contro natura che ci fa diventare umani. La società ideale è esattamente il contrario di quello che c'è in natura, dove i più forti prevaricano i deboli, i più adatti fregano i meno adatti.
Quando ci fu lo tsunami i preti hanno detto: "Questa è la prova dell'abbraccio di Dio, che ce l'ha mandato perché ci vuole bene". Perversioni. Arrampicate sui vetri di gente che non sa spiegare l'esistenza del male. Come si fa a dire che il mondo è stato fatto da un essere buono, amorevole, caritatevole, quando sulla Terra, nelle specie animali e vegetali, regna l'ingiustizia?
Cacciari sostiene che bisogna leggere e studiare la Bibbia perché è fondamentale per capire la nostra civiltà. Anche l'astrologia è stata fondamentale. Vogliamo studiare astrologia? E poi non vedo il motivo per cui, se vogliamo studiare il fascismo, cosa che evidentemente dobbiamo fare, dobbiamo farcelo insegnare da professori fascisti (...) Il fascismo lo insegnano nelle scuole i professori di storia senza che debbano avere il beneplacito dei fascisti, che ancora esistono. Con la religione si fa così. Ce la insegnano i preti.
Se dovessi convincere qualcuno a diventare ateo gli direi di leggere la Bibbia.
Dove la più grossa sciocchezza è Dio stesso. Un dico che dovrebbe essere il Dio di tutti. E invece è parziale, perfido, tifoso di un unico popolo. Gli altri popoli li distrugge, li molesta. Non il Dio dell'amore ma dell'odio.
La maggioranza degli uomini religiosi pensa che qualunque altra religione sia falsa. Quindi ogni religione è considerata falsa dalla maggioranza dei credenti delle altre religioni. Quindi, democraticamente, sono tutte false.
Io non ce l'ho con chi ha una cultura umanistica. Non credo che studiare il greco sia inutile. Però noto che chi non sa il greco viene considerato ignorante, mentre chi non sa la matematica, be', quello è normale, son cose tecniche.
Quando dico che non credo in Dio, dico che non credo nel dio scimmia Hanuman dell'induismo, nelle dieci reincarnazioni di Visnù, dalla tartaruga fino al cavallo bianco. E quindi non credo nemmeno in Gesù Cristo, perché come le altre è un'immagine mitologica, creata dalla letteratura fantastica. (...) Di che cosa ho bisogno per dire che Gesù Cristo non esiste? Della stessa cosa che mi serve per dire che Krishna non esiste. Per gli occidentali è evidente che Krishna non esiste.
Io credo che Gesù Cristo non sia proprio esistito, storicamente. Te ne rendi conto leggendo i Vangeli. Esistevano tre ispirazioni per Gesù: un gruppo di persone "predicatori di saggezza" ha dato vita al Gesù delle massime, degli aforismi; un gruppo, più numeroso, di ciarlatani, maghi, pasticcioni, ha dato vita al Gesù dei miracoli. Poi c'era un gruppo altrettanto numeroso di sobillatori politici. Il Gesù del sociale. A questi tre Gesù gli evangelisti si sono ispirati per scrivere i loro romanzi.
Si crede ai misteri perché si pensa di sapere tutto il resto. Uno dice: "Ormai sappiamo tutto ma questo non lo sappiamo. Del sangue di San Gennaro non sappiamo"

In questo ragionamento Non funziona l'assunto di base. La scienza è piena di misteri. Non sappiamo come mai le particelle elementari allo stesso tempo sono onde. Tu studi la fisica, la chimica, la biologia, ti accorgi di quanti misteri ci sono dentro. Altro che Fatima.
Nei buchi del sapere la gente inserisce Dio...
Ma poi i buchi si tappano e Dio che fine fa?


Per gli approfondimenti comprate il libro "Perché Dio non esiste", Aliberti Editore. Non credo di violare alcun copyright (ci tengo a precisare che nel libro non esiste citaziona alcuna al divieto di riproduzione) perché, pur con altre parole, queste affermazioni sono state riportate anche in altri siti quali http://www.melba.it/csf/articolo.asp?articolo=367

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