domenica 11 marzo 2012

Se potessi avere…1000 € un mese!

Tra dicembre scorso e fine febbraio la Banca Centrale Europea ha prestato più o meno 1000 miliardi di Euro (1.000.000.000.000 €) alle privatissime banche europee, al simbolico tasso dell’1% e rateizzazione a tre anni. Scopo? Fornire liquidità da mettere in circolo. Quei prestiti triennali all’1% fatti alle banche con il fine che siano utilizzati per fare credito a imprese e cittadini sono infatti più che convenienti. L’unico problema, e non da poco, è che quei soldi le imprese e cittadini europei ancora non li hanno visti; le banche li hanno infatti utilizzati per rimpinguare le casse (mi dicono si dica ripatrimonializzarsi) e rifarsi delle perdite subite negli ultimi anni in conseguenza di speculazioni e di operazioni andate a male.

Un banalissimo calcolo aritmetico mi porta a verificare che 1000 miliardi, miliardo più miliardo meno, diviso 380 milioni di abitanti della UE, europeo più europeo meno (qui la fonte, interessante documento) fa circa 2600 € a testa, euro più euro meno. Non male davvero anche dovessero essere restituiti all’1% in tre anni.

Certo sono calcoli puramente accademici, di economia non capisco assolutamente nulla. Ma se dovessi seriamente pensare ad una distribuzione assolutamente paritaria di questi soldi tra tutti noi cittadini d’Europa sono piuttosto sicuro che la stragrande maggioranza di noi ne avrebbe potuto trarre non chissà cosa ma un sicuro immediato beneficio a breve termine senz’altro: tre o quattro mesi di cassa integrazione o di sussidio di disoccupazione, un terno per pagare un paio d’anni gli studi universitari di un figlio, la ristrutturazione del bagno e via così ognuno di cavoli suoi…

E invece di questi soldi non ne vedremo affatto, neanche indirettamente come ROI(*), direbbero gli anglosassoni, nonostante la destinazione indicata.

A margine considero.

Per quando riguarda la destinazione di parte di questi soldi corre il sospetto che molti di questi servano ad agevolare i mutui a tasso super ridotto per i nostri parlamentari che non accontentandosi di quanto già ogni giorno rub…ops, guadagnano, ottengono persino condizioni vergognose paragonate a quanto debbano invece esporsi giovani e precari tali da costringerli a mutui venticinquennali o trentennali!

(*) return of investment

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